LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
Contro Vatinio , 5
 
originale
 
[5] . . . veterem meum amicum, sed tamen tuum familiarem, defenderim, cum in hac civitate oppugnatio soleat qua tu nunc uteris non numquam, defensio numquam vituperari. sed quaero a te cur C. Cornelium non defenderem: num legem aliquam Cornelius contra auspicia tulerit, num Aeliam, num Fufiam legem neglexerit, num consuli vim attulerit, num armatis hominibus templum tenuerit, num intercessorem vi deiecerit, num religiones polluerit, aerarium exhauserit, rem publicam compilarit? tua sunt, tua sunt haec omnia: Cornelio eius modi nihil obiectum est. codicem legisse dicebatur: defendebat testibus conlegis suis non se recitandi causa legisse, sed recognoscendi. constabat tamen Cornelium concilium illo die dimisisse, intercessioni paruisse. tu vero, cui Corneli defensio displicet, quam causam ad patronos tuos aut quod os adferes? quibus iam praescribis quanto illis probro futurum sit si te defenderint, cum tu mihi Corneli defensionem in maledictis obiciendam putaris.
 
traduzione
 
5 [... Mi rimproveri] per avere assunto la difesa di un mio vecchio amico, che ?, poi, un tuo familiare: ma in questa citt? solitamente ci si scaglia contro atti d'accusa come il tuo (e non ? la prima volta che te ne servi), mai contro la difesa. Ti domando, piuttosto, perch? non avrei dovuto prendere le parti di Caio Cornelio: ha proposto qualche legge contro il volere degli auspici? Non ha tenuto conto delle leggi Elia e Fufia? Ha forse fatto violenza ad un console, occupato un tempio con uomini armati, eliminato un oppositore con le maniere forti, insozzato le sacre cerimonie, ripulito l'erario o saccheggiato le fortune dello Stato? No, sono tue, sono tutte tue queste belle bravate: a Cornelio non si pu? rinfacciare niente del genere. Correva voce che fosse stato lui a pronunciare a voce alta la sua proposta di legge: ma si giustificava - e gli erano testimoni i suoi colleghi - dicendo di averlo fatto non per declamare alla folla, bens? per rivedere il testo ed eventualmente emendare. Tuttavia, l'unico dato certo era che in quel giorno Cornelio aveva sciolto l'assemblea, obbedendo al veto dei tribuni. Tu, piuttosto, a cui d? tanto fastidio che io abbia difeso Cornelio, che genere di causa presenterai ai tuoi avvocati e soprattutto con quale faccia? Stai gi? dimostrando di quanta vergogna si dovranno coprire se capiter? loro di prendere le tue parti, visto che, secondo la tua opinione, la mia difesa di Cornelio equivale in tutto e per tutto a un'ingiuria.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons