Cerca |
|
|
|
Progetto
Ovidio - database
|
|
|
|
autore
|
brano
|
|
Cicerone
|
Contro Vatinio , 23
|
|
originale
|
|
[23] simulque mihi respondeto tu, qui nos qui de communi salute consentimus tyrannos vocas, fuerisne non tribunus plebis, sed intolerandus ex caeno nescio qui atque ex tenebris tyrannus, qui primum eam rem publicam quae auspiciis inventis constituta est isdem auspiciis sublatis conarere pervertere, deinde sanctissimas leges, Aeliam et Fufiam dico, quae in Gracchorum ferocitate et in audacia Saturnini et in conluvione Drusi et in contentione Sulpici et in cruore Cinnano, etiam inter Sullana arma vixerunt, solus conculcaris ac pro nihilo putaris, qui consulem morti obieceris, inclusum obsederis, extrahere ex suis tectis conatus sis, qui in eo magistratu non (modo) emerseris ex mendicitate, sed etiam divitiis nos iam tuis terreas?
|
|
traduzione
|
|
23 Avanti, dammi una risposta tu che ci chiami tiranni, anche se siamo sempre concordi quando di mezzo c'? la comune salvezza: tiranno, piuttosto, fosti tu, insopportabile creatura emersa dal fango e dalle tenebre, non tribuno della plebe, tu che fin da subito tentavi, invalidando gli auspici, di rovesciare uno Stato che agli auspici doveva il proprio fondamento; quelle due sacrosante leggi, poi, intendo la Elia e la Fufia, che sopravvissero alla ferocia dei Gracchi, alla temerariet? di Saturnino, al caos creato da Druso, alla lotta di Sulpicio, alla strage di Cinna, persino agli scontri armati di Silla, tu solo hai saputo calpestarle e considerarle nulla; sempre tu hai offerto un console in pasto alla morte e lo hai letteralmente assediato dopo averlo costretto a chiudersi in casa, per poi provare a farlo uscire con la violenza. Non ti ? bastato servirti della carica di tribuno per tirarti fuori dalla miseria in cui vivevi? Devi anche terrorizzarci ora con lo spauracchio delle tue ricchezze?
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|