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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Difesa di Coelio , 7
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originale
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7. Quam quidem partem accusationis admiratus sum et moleste tuli potissimum esse Atratino datam. Neque enim decebat neque aetas illa postulabat neque, id quod animadvertere poteratis, pudor patiebatur optimi adulescentis in tali illum oratione versari. Vellem aliquis ex vobis robustioribus hunc male dicendi locum suscepisset; aliquanto liberius et fortius et magis more nostro refutaremus istam male dicendi licentiam. Tecum, Atratine, agam lenius, quod et pudor tuus moderatur orationi meae et meum erga te parentemque tuum beneficium tueri debeo.
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traduzione
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7. E mi ha sorpreso e dispiaciuto che proprio questa parte dell'accusa sia stata affidata in modo particolare ad Atratino: non era decoroso, non lo richiedeva la sua et? n? lo tollerava (e avreste ben potuto pensarci) il riserbo di quell'ottimo giovane, che proprio lui s'ingolfasse in un tale discorso. Avrei voluto che qualcun altro di voi, pi? agguerrito, si fosse assunta questa parte del detrattore: quanto pi? liberamente e vigorosamente e a modo mio avrei ribattuto codeste vostre maligne fantasie! Con te, Atratino, dovr? trattare con maggior riguardo, sia perch? la tua verecondia smorza la mia parola, sia perch? io debbo conservare intatto il bene che ebbi a fare a te e a tuo padre.
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