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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Difesa di Coelio , 9
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originale
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9. Verum ad istam omnem orationem brevis est defensio. Nam quoad aetas M. Caeli dare potuit isti suspicioni locum, fuit primum ipsius pudore, deinde etiam patris diligentia disciplinaque munita. Qui ut huic virilem togam dedit - nihil dicam hoc loco de me; tantum sit, quantum vos existimatis; - hoc dicam, hunc a patre continuo ad me esse deductum; nemo hunc M. Caelium in illo aetatis flore vidit nisi aut cum patre aut mecum aut in M. Crassi castissima domo, cum artibus honestissimis erudiretur.
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traduzione
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9. Ma su tutto ci? sar? breve il mio discorso di difesa; poich?, in quanto pot? la giovine et? di Marco Celio provocare qualche sospetto al riguardo, essa fu protetta, anzitutto dal ritegno stesso di lui, poi dalla vigilanza e dalla severit? del padre. Il quale, quando lo vest? della toga virile... (ma io non voglio qui parlare di me: pensatene voi quel che credete) tosto lo affid? (questo solo dir?) a me. E nessuno lo vide mai, nel fiore dell'et? sua, se non in compagnia del padre, o con me, o nella casa intemerata di Marco Crasso l' attendere ai pi? severi studi.
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