19. Quam ob rem illa, quae ex accusatorum oratione praemuniri iam et fingi intellegebam, fretus vestra prudentia, iudices, non pertimesco. Aiebant enim fore testem senatorem, qui se pontificiis comitiis pulsatum a Caelio diceret. A quo quaeram, si prodierit, primum cur statim nihil egerit, deinde, si id queri quam agere maluerit, cur productus a vobis potius quam ipse per se, cur tanto post potius quam continuo queri maluerit. Si mihi ad haec acute arguteque responderit, tum quaeram denique, ex quo iste fonte senator emanet. Nam si ipse orietur et nascetur ex sese, fortasse, ut soleo, commovebor; sin autem est rivolus accersitus et ductus ab ipso capite accusationis vestrae, laetabor, cum tanta gratia tantisque opibus accusatio vestra nitatur, unum senatorem solum esse, qui vobis gratificari vellet, inventum.

19. Ormai io non temo pi?, sicuro della vostra saggezza, o giudici, tutto ci? che dai discorsi degli accusatori ho compreso volersi macchinare e inventare contro di noi. Cos? essi dissero che ci sarebbe un senatore, che verrebbe a deporre, come teste, di essere stato picchiato da Celio nei comizi pontifici. Ma io gli chieder?, se verr?, anzitutto perch? non abbia immediatamente reagito; in secondo luogo, dal momento che ha preferito lagnarsi anzich? reagire, perch? abbia scelto di farlo, scovato da voi, anzich? di sua iniziativa, e tanto tempo dopo il fatto anzich? subito. Che se egli risponder? a queste mie domande in modo intelligente e brillante, allora gli chieder? d'onde mai, infine, egli scappi fuori: perch?, se esso ? nato per generazione spontanea, allora s? che io correr? il rischio, come m'avviene, di rimanerne turbato; ma se invece egli fosse un rivoletto scaturito e avviato dalla stessa fonte maggiore della vostra accusa, allora mi rallegrer? del fatto che, con tante aderenze e cos? potenti mezzi di cui essa dispone, ella non sia riuscita a scovare che un solo senatore disposto a rendervi servizio.