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Progetto
Ovidio - database
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Cicerone
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Difesa di Coelio , 34
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originale
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34. Qui profecto, si exstiterit, sic aget ac sic loquetur: "Mulier, quid tibi cum Caelio, quid cum homine adulescentulo, quid cum alieno? Cur aut tam familiaris huic fuisti, ut aurum commodares, aut tam inimica, ut venenum timeres? Non patrem tuum videras, non patruum, non avum, non proavum, non abavum, non atavum audieras consules fuisse; non denique modo te Q. Metelli matrimonium tenuisse sciebas, clarissimi ac fortissimi viri patriaeque amantissimi, qui simul ac pedem limine extulerat, omnes prope cives virtute, gloria, dignitate superabat? Cum ex amplissimo genere in familiam clarissimam nupsisses, cur tibi Caelius tam coniunctus fuit? cognatus, adfinis, viri tui familiaris? Nihil eorum. Quid igitur fuit nisi quaedam temeritas ac libido? Nonne te, si nostrae imagines viriles non commovebant, ne progenies quidem mea, Q. illa Claudia, aemulam domesticae laudis in gloria muliebri esse admonebat, non virgo illa Vestalis Claudia, quae patrem complexa triumphantem ab inimico tribuno plebei de curru detrahi passa non est? Cur te fraterna vitia potius quam bona paterna et avita et usque a nobis cum in viris tum etiam in feminis repetita moverunt? Ideone ego pacem Pyrrhi diremi, ut tu amorum turpissimorum cotidie foedera ferires, ideo aquam adduxi, ut ea tu inceste uterere, ideo viam munivi, ut eam tu alienis viris comitata celebrares?"
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traduzione
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34. S'egli dunque risusciter?, la tratter? e le parler? cos?: ?O donna, che hai tu in comune con Celio, con questo giovanotto, con questo estraneo? Come mai tu gli sei stata, o cos? intima da prestargli i tuoi ori, o cos? nemica da temerne il veleno? Non hai visto tuo padre, non hai sentito dire che tuo zio, tuo nonno, tuo bisnonno, l'avo tuo, il padre di lui, sono stati consoli? Non sapevi almeno di essere stata moglie di Quinto Metello uomo eccellente e intrepido e amaritissimo della patria, che, non appena fuori di casa sua, era tenuto superiore ad ogni altro cittadino per virt?, fama e decoro? Tu, di cos? nobile famiglia, e in cos? nobile famiglia entrata col matrimonio, come hai potuto confonderti con un Celio? Era tuo parente, tuo affine, era amico di tuo marito? Nulla di tutto ci?. Che altro ti spinse, allora, se non una sfacciata libidine? Se pur non ti trattenevano le immagini degli uomini della nostra famiglia, come non ti sugger? quella di una mia discendente, Quinta Claudia, di farti emula di domestica lode nell'onore femminile; o quella della vergine Claudia, la Vestale, che stringendo fra le braccia il padre imped? ad un tribuno della plebe, suo nemico, di trarlo gi? dal carro trionfale? Perch? poterono su di te pi? i vizi fraterni che le paterne e avite virt?, rinnovantisi, a partire da me, di generazione in generazione, fra uomini e donne? E' per questo, dunque, che io ho impedito la pace con Pirro, perch? tu potessi ogni giorno mercanteggiare turpi amori? Per questo ho condotto l'acqua a Roma, perch? tu la usassi per le tue sconcezze? Per questo ho aperto la via Appia, perch? tu vi passeggiassi in compagnia d'ogni sorta di gente??.
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