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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Difesa di Milone, 19
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originale
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19. Num quae rogatio lata, num quae nova quaestio decreta est? Atqui si res, si vir, si tempus ullum dignum fuit, certe haec in illa causa summa omnia fuerunt. Insidiator erat in foro conlocatus, atque in vestibulo ipso senatus; ei viro autem mors parabatur, cuius in vita nitebatur salus civitatis; eo porro rei publicae tempore, quo, si unus ille occidisset, non haec solum civitas, sed gentes omnes concidissent. Nisi vero quia perfecta res non est, non fuit poenienda: proinde quasi exitus rerum, non hominum consilia legibus vindicentur. Minus dolendum fuit re non perfecta, sed poeniendum certe nihilo minus.
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traduzione
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19 Tuttavia, si ? forse avanzata qualche proposta di legge particolare? Si ? stabilita una nuova procedura? Niente affatto. Eppure, erano presenti tutti i requisiti richiesti per giustificare un'istruttoria straordinaria: il fatto, l'uomo, l'occasione, insomma gli elementi fondamentali di una causa giuridica. Quel servo stava in agguato nel foro, anzi proprio nella sala d'ingresso del senato, pronto a dare la morte a un uomo, sulla vita del quale poggiava la salvezza di questa citt?: e per di pi? in un momento tanto delicato per la repubblica che la sua morte avrebbe significato la fine per Roma e per tutte le sue genti! A meno che non si dovesse punire quel crimine perch? non era stato portato a termine, come se le leggi punissero soltanto la riuscita degli atti criminosi e non le intenzioni degli uomini. Certo, buon per noi che il crimine non sia stato commesso: una punizione, nondimeno, sarebbe stata necessaria.
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