48. Nunc persequar cetera. Nam occurrit illud: 'Igitur ne Clodius quidem de insidiis cogitavit, quoniam fuit in Albano mansurus.' Si quidem exiturus ad caedem e villa non fuisset. Video enim illum, qui dicatur de Cyri morte nuntiasse, non id nuntiasse, Milonem appropinquare. Nam quid de Cyro nuntiaret, quem Clodius Roma proficiscens reliquerat morientem? Una fui, testamentum simul obsignavi cum Clodio: testamentum autem palam fecerat, et illum heredem et me scripserat. Quem pridie hora tertia animam efflantem reliquisset, eum mortuum postridie hora decima denique ei nuntiabatur?
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48 Proseguir? ora con i rimanenti argomenti, poich? mi si pu? fare la seguente obiezione: ?Quindi neanche Clodio medit? sul suo piano insidioso, perch? intendeva rimanere nella villa di Alba!?. D'accordo, se la sua intenzione non fosse stata quella di uscire dalla villa per compiere la carneficina! Credo infatti che il messo, il quale si dice gli abbia annunziato la morte di Ciro, non gli abbia riferito ci?, ma che Milone si stava avvicinando. In effetti, cosa avrebbe dovuto annunziare a proposito di Ciro, che Clodio, partendo da Roma, aveva lasciato pi? morto che vivo? Fui insieme con lui, sigillai il testamento di Ciro insieme con Clodio, perch? aveva fatto pubblicamente testamento e aveva designato come eredi lui e me. Il giorno prima, alle nove, Clodio lo aveva lasciato che era l? l? per andarsene: il giorno dopo, alle quattro del pomeriggio, gli si annunciava che era morto?
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