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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Difesa di Milone, 97
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originale
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97. nec tamen eos miseros qui beneficio civis suos vicerint; sed tamen ex omnibus praemiis virtutis, si esset habenda ratio praemiorum, amplissimum esse praemium gloriam: esse hanc unam quae brevitatem vitae posteritatis memoria consolaretur; quae efficeret ut absentes adessemus, mortui viveremus; hanc denique esse, cuius gradibus etiam in caelum homines viderentur ascendere.
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traduzione
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97 Sono fortunati quelli che a causa delle loro gesta ottennero riconoscimenti e onore dai loro concittadini, ma non sono infelici quelli che hanno superato i concittadini in generosit?. Comunque, tra tutti i riconoscimenti al valore, se si dovesse stabilire una gerarchia di preferenze, il premio pi? ambito ? la gloria: essa ? l'unica capace di compensare una vita tanto breve con il ricordo dei posteri, di farci presenti anche se lontani, di farci vivere anche se morti: sui suoi gradini sembra che gli uomini salgano al cielo.
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