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autore
brano
 
Cicerone
Della divinazione, I, 3
 
originale
 
3 Quam vero Graecia coloniam misit in Aeoliam, Ioniam, Asiam, Siciliam, Italiam sine Pythio aut Dodonaeo aut Hammonis oraculo? Aut quod bellum susceptum ab ea sine consilio deorum est? Nec unum genus est divinationis publice privatimque celebratum. Nam, ut omittam ceteros populos, noster quam multa genera complexus est! Principio huius urbis parens Romulus non solum auspicato urbem condidisse, sed ipse etiam optumus augur fuisse traditur. Deinde auguribus et reliqui reges usi, et exactis regibus nihil publice sine auspiciis nec domi nec militiae gerebatur. Cumque magna vis videretur esse et impetriendis consulendisque rebus et monstris interpretandis ac procurandis in haruspicum disciplina, omnem hanc ex Etruria scientiam adhibebant, ne genus esset ullum divinationis quod neglectum ab iis videretur.
 
traduzione
 
3 E la Grecia invi? mai dei propri abitanti a fondar colonie in Eolia, in Ionia, in Asia, in Sicilia, in Italia senza aver prima consultato l'oracolo di Delfi o quello di Dodona o quello di Ammone? E quale guerra fu intrapresa dai greci senza aver consultato gli d?i? N? ? stato praticato un solo genere di divinazione, sia per affari di Stato sia per prendere decisioni private. Anche a prescindere dagli altri popoli, il nostro a quanti tipi di divinazione ? ricorso! Innanzi tutto il padre della nostra citt?, Romolo, non solo fond? Roma dopo aver preso gli auspicii, ma, a quanto si narra, fu egli stesso un ottimo ?ugure. Dopo di lui, gli altri re consultarono sempre gli ?uguri; e dopo la cacciata dei re nessuna decisione riguardante lo Stato, in pace come in guerra, si prendeva senza essere prima ricorsi agli auspicii. E siccome credevano che la scienza degli ar?spici avesse grande importanza sia nel cercar di ottenere buoni eventi e nel ricevere buoni consigli, sia nell'interpretare i prod?gi e nello stornare con espiazioni la loro forza malefica, attingevano tutta questa dottrina dall'Etruria, perch? nessun genere di divinazione venisse trascurato.
 

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