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autore
brano
 
Cicerone
Della divinazione, I, 55
 
originale
 
55 Sed quid ego Graecorum? Nescio quo modo me magis nostra delectant. Omnes hoc historici, Fabii, Gellii, se proxume Coelius: cum bello Latino ludi votivi maxumi primum fierent, civitas ad arma repente est excitata, itaque ludis intermissis instaurativi constituti sunt. Qui ante quam fierent, cumque iam populus consedisset, servus per circum cum virgis caederetur, furcam ferens ductus est. Exin cuidam rustico Romano dormienti visus est venire qui diceret praesulem sibi non placuisse ludis, idque ab eodem iussum esse eum senatui nuntiare; illum non esse ausum. Iterum esse idem iussum et monitum, ne vim suam experiri vellet; ne tu quidem esse ausum. Exin filium eius esse mortuum, eandem in somnis admonitionem fuisse tertiam. Tum illum etiam debilem factum rem ad amicos detulisse, quorum de sententia lecticula in curiam esse delatum, cumque senatui somnium enarravisset, pedibus suis salvum domum revertisse. Itaque somnio comprobato a senatu ludos illos iterum instauratos memoriae proditum est.
 
traduzione
 
55 Ma a che scopo dilungarsi sui greci? Non so perch?, mi piacciono di pi? le cose nostre. Questo episodio lo raccontano tutti gli storici, come Fabio, come Gellio, ma per ultimo Celio: durante la guerra latina, mentre avvenivano per la prima volta i ludi votivi massimi, improvvisamente tutti i cittadini furono chiamati alle armi; perci?, essendo stati interrotti quei ludi, furono celebrati i "ludi sostitutivi". Prima che essi incominciassero, quando gi? gli spettatori si erano seduti, uno schiavo fu strascinato per il circo, costretto a portar la forca, mentre intanto lo si percuoteva con le verghe, Poco dopo un romano del contado vide in sogno presentarglisi un tale che gli disse che nei ludi il capo dei danzatori sacri non gli era stato ben accetto, e gli ordinava di far noto ci? al senato. Quel tale non os? obbedire al sogno. Una seconda volta egli ricevette in sogno quest'ordine e fu ammonito a non sfidare la potenza di colui che gli appariva; ma nemmeno allora os? obbedire. Dopo di ci? suo figlio mor?, e in sogno per la terza volta si ripet? quell'ammonizione. Allora egli, gi? indebolito, rifer? il fatto agli amici, e per loro consiglio fu portato in lettiga nella Curia; e dopo che ebbe raccontato ai senatori il sogno, pot? tornarsene a casa a piedi sano e salvo. Accertata la veridicit? del sogno, il senato indisse da capo quei ludi: cos? si narra.
 

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