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autore
brano
 
Cicerone
Della divinazione, I, 91
 
originale
 
91 nec quisquam rex Persarum potest esse, qui non ante magorum disciplinam scientiamque perceperit. Licet autem videre et genera quaedam et nationes huic scientiae deditas. Telmessus in Caria est, qua in urbe excellit haruspicum disciplina; itemque Elis in Peloponneso familias duas certas habet, lamidarum unam, alteram Clutidarum, haruspicinae nobilitate praestantes. In Syria Chaldaei cognitione astrorum sollertiaque ingeniorum antecellunt.
 
traduzione
 
91 n? alcuno pu? essere re dei persiani se non ha prima appreso la pratica e la scienza dei maghi. ? facile, d'altronde, vedere famiglie e genti dedite alla divinazione. In Caria c'? la citt? di Telmesso, nella quale l'arte degli ar?spici si distingue particolarmente; cos? pure ?lide nel Peloponneso ha due determinate famiglie, quella degli I?midi e quella dei Cl?tidi, famose pi? di tutte per l'aruspic?na. In Siria i Caldei eccellono per conoscenza degli astri e per acutezza d'interpretazione.
 

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