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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cesare
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De bello gallico VII,27
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originale
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[27] Postero die Caesar promota turri perfectisque operibus quae facere instituerat, magno coorto imbre non inutilem hanc ad capiendum consilium tempestatem arbitratus est, quod paulo incautius custodias in muro dispositas videbat, suosque languidius in opere versari iussit et quid fieri vellet ostendit. Legionibusque intra vineas in occulto expeditis, cohortatus ut aliquando pro tantis laboribus fructum victoriae perciperent, eis qui primi murum ascendissent praemia proposuit militibusque signum dedit. Illi subito ex omnibus partibus evolaverunt murumque celeriter compleverunt.
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traduzione
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Il giorno successivo, quando Cesare aveva gi? spinto in avanti una torre e raddrizzato il terrapieno che aveva cominciato a costruire, si abbatt? un violento acquazzone. Cesare la consider? una circostanza favorevole per risolversi ad attaccare, poich? vedeva le sentinelle nemiche disposte sulle mura con minor cautela. Cos?, ai suoi diede ordine di rallentare leggermente i lavori e mostr? loro che cosa dovevano fare. Di nascosto prepar? le legioni al di qua delle vinee, le esort? a raccogliere una buona volta, dopo tante fatiche, il frutto della vittoria, promise ricompense per i primi che avessero scalato le mura e diede il segnale ai soldati. I nostri si lanciarono repentinamente all'attacco da tutti i lati e in breve si riversarono sulle mura.
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