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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Contro Catilina, IV, 24
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originale
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[24] Quapropter de summa salute vestra populique Romani, de vestris coniugibus ac liberis, de aris ac focis, de fanis atque templis de totius urbis tectis ac sedibus, de imperio ac libertate, de salute Italiae, de universa re publica decernite diligenter, ut instituistis, ac fortiter. Habetis eum consulem, qui et parere vestris decretis non dubitet et ea, quae statueritis, quoad vivet, defendere et per se ipsum praestare possit.
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traduzione
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24 Sta a voi, adesso, prendere una decisione con la stessa solerzia e con la stessa fermezza con cui avete iniziato: ? in discussione la sicurezza vostra e del popolo romano, la vita delle vostre mogli e dei vostri figli, gli altari e i focolari sacri, i templi e i santuari, le case e le abitazioni dell'intera citt?, l'impero e la libert?, la vita dell'Italia, lo Stato nel suo complesso. Avete un console che non esiter? a eseguire i vostri decreti e a difendere quanto stabilirete, finch? vivr?. Egli potr? garantire di persona.
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