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Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), III, 19
 
originale
 
[19] Adrisi lepido sermoni Photidis et in vicem cavillatus: "Ergo igitur iam et ipse possum" inquam "mihi primam virtutis adoriam ad exemplum duodeni laboris Herculei numerare vel trigemino corpori Geryonis vel triplici formae Cerberi totidem peremptos utres coaequando. Sed ut ex animo tibi volens omne delictum quo me tantis angoribus inplicasti remittam, praesta quod summis votis expostulo, et dominam tuam, cum aliquid huius divinae disciplinae molitur, ostende. Cum deos invocat, certe cum reformatur, videam; sum namque coram magicae noscendae ardentissimus cupitor. Quamquam mihi nec ipsa tu videare rerum rudis vel expers. Scio istud et plane sentio, cum semper alioquin spretorem matronalium amplexuum sic tuis istis micantibus oculis et rubentibus bucculis et renidentibus crinibus et hiantibus osculis et flagrantibus papillis in servilem modum addictum atque mancipatum teneas volentem. Iam denique nec larem requiro nec domuitionem paro et nocte ista nihil antepono."
 
traduzione
 
Risi al divertente racconto di Fotide e, scherzando a mia volta: ?Anch'io,? dissi, ?posso considerare questo mio primo atto di valore come una delle dodici fatiche di Ercole paragonando i tre otri che ho bucato con i tre corpi di Gerione o con Cerbero triforme. Ma se vuoi ch'io ti perdoni completamente della tua colpa che mi ha procurato tanti guai, devi farmi un favore, te lo chiedo a mani giunte: mostrami la tua padrona quando fa qualcuna delle sue magie, quando invoca gli spiriti o, addirittura, quando muta aspetto. Ho una voglia matta di conoscerla da vicino quest'arte della magia, sebbene mi d? l'idea che anche tu ne debba sapere qualcosa e non poco. ?Per esempio io so, e lo sento, che se finora non mi sono mai troppo sprecato ad andare a letto con le signore, con te, invece, ? tutta un'altra cosa e questi tuoi occhi ardenti, queste due guance rosa, i tuoi splendidi capelli, i tuoi baci libidinosi, i tuoi capezzoli odorosi, mi hanno fatto tuo schiavo, e tale che non desidero essere altro. Ormai alla famiglia non ci penso pi? e non mi passa nemmeno per la testa di ritornarvi: una soltanto delle nostre notti non la cambierei con nessun'altra cosa al mondo.?
 

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