10. Nec mora, cum noctis initio foribus eius praestolamur, quas neque sublevare neque dimovere ac ne perfringere quidem nobis videbatur, ne valvarum sonus cunctam viciniam nostro suscitaret exitio. Tunc itaque sublimis ille vexillarius noster Lamachus spectatae virtutis suae fiducia, qua clavis immittendae foramen patebat, sensim inmissa manu claustrum evellere gestiebat. Sed dudum scilicet omnium bipedum nequissimus Chryseros vigilans et singula rerum sentiens lenem gradum et obnixum silentium tolerans paulatim adrepit, grandique clavo manum ducis nostri repente nisu fortissimo ad ostii tabulam officit et exitiabili nexu patibulatum relinquens gurgustioli sui tectum ascendit, atque inde contentissima voce clamitans rogansque vicinos et unum quemque proprio nomine ciens et salutis communis admonens diffamat incendio repentino domum suam possideri. Sic unus quisque proximi periculi confinio territus suppetiatum decurrunt anxii.
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?Senza perder tempo, scesa la notte, ci trovammo tutti pronti davanti alla porta di Crisero e fummo subito dell'avviso che non era il caso di forzarla, di scardinarla e tanto meno di abbatterla perch? il rumore che avremmo fatto avrebbe svegliato tutto il vicinato e noi ci saremmo trovati a mal partito.
?Fu cos? che Lamaco, il nostro valorosissimo capo, col suo coraggio di sempre introdusse una mano nel buco della serratura e cerc?, dall'interno di far saltare il chiavistello. Ma quel Crisero, certamente il pi? infame di tutti gli esseri con due gambe, che stava all'erta e che aveva sentito tutto, si avvicin? in punta di piedi, senza il minimo rumore e, all'improvviso, con tutta la forza che aveva inchiod? con un grosso ferro la mano del nostro capo al legno della porta, poi lasciandolo cos? atrocemente crocifisso, corse sul tetto di casa e di l?, gridando a squarciagola, si mise a invocare aiuto, chiamando ad uno ad uno per nome tutti i vicini e facendo credere che la sua casa aveva improvvisamente preso fuoco e che, quindi, ne andava di mezzo la vita di tutti.?
Naturalmente i vicini si precipitarono a dargli una mano, atterriti da un pericolo che minacciava anche loro.
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