LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), VII, 8
 
originale
 
8. sumpta veste muliebri florida, in sinus flaccidos abundante, mitellaque textili contecto capite, calceis feminis albis illis et tenuibus inductus et et in sequiorem sexum incertatus atque absconditus, asello spicas ordeacias gerenti residens per medias acies infesti militis transabivi. Nam mulierem putantes asinariam concedebant liberos abitus, quippe cum mihi etiam tunc depiles genae levi pueritia splendicarent. Nec ab illa tamen paterna gloria vel mea virtute descivi, quanquam semitrepidus iuxta mucrones Martios constitutus, sed habitus alieni fallacia tectum villas seu castella solus adgrediens viaticulum mihi conrasi et diloricatis statis pannulis in medium duo milia profudit aureorum et: "En" inquit "istam sportulam, immo vero dotem collegio vestro libens meque vobis ducem fidissimum, si tamen non recusarit, offero brevi temporis spatio lapideam istam domum vestram facturus auream."
 
traduzione
 
?Indossai un vestito da donna tutto a fiori e a svolazzi, mi misi in testa un cappello di stoffa, ai piedi scarpe femminili bianche e leggere e cos? camuffato come uno dell'altro sesso, salii su un asinello che portava spighe di grano e potetti passare indisturbato proprio sotto il naso dei soldati che mi davano la caccia. Credendomi la moglie dell'asinaio, infatti, quelli mi lasciarono libero il passo, tanto pi? che le mie guance erano ancora senza peli e avevano il colore chiaro e fresco dell'adolescenza. ?E per? non smentii mai il mio valore e la gloria paterna, sebbene con tutte quelle spade consacrate a Marte c'era proprio da farsi venire la tremarella, ma protetto com'ero dall'inganno del travestimento, da solo, io mi detti ad assaltare villaggi e castelli tanto per raccapezzarci le spese del viaggio.? E slacciatisi i panni ne tir? fuori duemila monete d'oro: ?Eccovi un piccolo omaggio, o meglio, il mio contributo volontario alla banda; anzi, se non avete nulla in contrario, mi offro vostro condottiero e state certi che in poco tempo questa vostra spelonca ve la trasformer? in un palazzo tutto d'oro.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons