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Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), VIII, 13
 
originale
 
13. Ad hunc modum vaticinata mulier acu crinali capite deprompta Thrasylli convulnerat tota lumina eumque prorsus exosculatum relinquens, dum dolore nescio crapulam cum somno discutit, arrepto nudo gladio, quo se Tlepolemus solebat incingere, per mediam civitatem cursu furioso proripit se procul dubio nescio quod scelus gestiens et recta monimentum mariti contendit. At nos et omnis populus, nudatis totis aedibus, studiose consequimur hortati mutuo ferrum vesanis extorquere manibus. Sed Charite capulum Tlepolemi propter assistens gladioque fulgenti singulos abigens, ubi fletus uberes et lamentationes varias cunctorum intuetur, "Abicite" inquit "importunas lacrimas, abicite luctum meis virtutibus alienum. Vindicavi in mei mariti cruentum peremptorem, punita sum funestum mearum [mearum] nuptiarum praedonem. Iam tempus est ut isto gladio deorsus ad meum Tlepolemum viam quaeram."
 
traduzione
 
?Questa la sorte che la donna assicur? a Trasillo e, trattosi dai capelli uno spillone, lo immerse negli occhi di lui. ?Quindi lasciandolo l? completamente cieco a dibattersi in un dolore di cui non si rendeva conto e che lo aveva riscosso dal sonno e dalla sbornia, ella afferr? la spada che Tlepolemo soleva portare e, sguainatala, si lanci? in folle corsa attraverso la citt? e si diresse al sepolcro del marito, certo col proposito di compiere chiss? qual gesto insano. ?Tutti noi, l'intera popolazione, ci precipitammo fuori delle nostre case e le corremmo dietro costernati esortandoci a vicenda a strapparle il ferro di mano, impazzita come sembrava. ?Ma giunta al sepolcro di Tlepolemo ci tenne tutti lontani con la sua spada che mandava bagliori e quando vide il nostro gran piangere, i lamenti e i sospiri di una folla intera: 'Smettetela' disse, 'con queste lacrime importune, scacciate un dolore che non si addice alla mia virt?. Mi sono vendicata del feroce assassino di mio marito; ho punito colui che mi ha tolto lo sposo. Ora ? tempo che con questa spada mi apra la via che mi ricongiunga al mio Tlepolemo.'
 

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