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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cesare
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De bello gallico VII,68
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originale
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[68] Fugato omni equitatu Vercingetorix copias, ut pro castris collocaverat, reduxit protinusque Alesiam, quod est oppidum Mandubiorum, iter facere coepit celeriterque impedimenta ex castris educi et se subsequi iussit. Caesar impedimentis in proximum collem deductis, duabus legionibus praesidio relictis, secutus quantum diei tempus est passum, circiter tribus milibus hostium ex novissimo agmine interfectis altero die ad Alesiam castra fecit. Perspecto urbis situ perterritisque hostibus, quod equitatu, qua maxime parte exercitus confidebant, erant pulsi, adhortatus ad laborem milites circumvallare instituit.
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traduzione
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Vista la rotta della cavalleria, Vercingetorige ritir? le truppe schierate dinnanzi all'accampamento e mosse direttamente verso Alesia, citt? dei Mandubi, ordinando di condurre rapidamente le salmerie fuori dal campo e di seguirlo. Cesare porta i bagagli sul colle pi? vicino e vi lascia due legioni come presidio. Lo insegue finch? c'? luce: uccide circa tremila uomini della retroguardia e il giorno successivo si accampa davanti ad Alesia. Esaminata la posizione della citt? e tenuto conto che i nemici erano atterriti, perch? era stata messa in fuga la loro cavalleria, ossia il reparto su cui pi? confidavano, esorta i soldati all'opera e comincia a circondare Alesia con un vallo.
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