LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), VIII, 29
 
originale
 
29. Ad istum modum palantes omnem illam depraedabantur regionem. Sed in quodam castello copia laetati largioris quaesticuli gaudiales instruunt dapes. A quodam colono fictae vaticinationis mendacio pinguissimum deposcunt arietem, qui deam Syriam esurientem suo satiaret sacrificio, probeque disposita cenula balneas obeunt, ac dehinc lauti quendam fortissimum rusticanum industria laterum atque imis ventris bene praeparatum comitem cenae secum adducunt paucisque admodum praegustatis olusculis ante ipsam mensam spurcissima illa propudia ad inlicitae libidinis extrema flagitia infandis uriginibus efferantur, passimque circumfusi nudatum supinatumque iuvenem exsecrandis oribus flagitabant. Nec diu tale facinus mei oculis tolerantibus "Porro Quirites" proclamare gestivi, sed viduatum ceteris syllabis ac litteris processit "O" tantum sane clarum ac validum et asino proprium, sed inopportuno plane tempore. Namque de pago proximo complures iuvenes abactum sibi noctu perquirentes asellum nimioque studio cuncta devorsoria scrutantes, intus aedium audito ruditu meo, praedam absconditam latibulis aedium rati, coram rem invasuri suam improvisi conferto gradu se penetrant palamque illos exsecrandas foeditates obeuntes deprehendunt; iamiamque vicinos undique percientes turpissimam scaenam patefaciunt, insuper ridicule sacerdotum purissimam laudantes castimoniam.
 
traduzione
 
Cos?, girovagando, setacciarono tutta la zona e, alla fine, soddisfatti per la questua ch'era andata meglio del solito, si fermarono in un villaggio e decisero di prepararsi un allegro banchetto. Con la scusa di dover allestire chiss? quale cerimonia religiosa per soddisfare con un sacrificio la fame della dea Siria si fecero dare da un contadino un montone bello grasso e, predisposto un pranzetto coi fiocchi, se ne andarono ai bagni. Al ritorno, tutti belli e lavati, si tirarono dietro, come invitato, un contadino, un pezzo di ragazzo, con certe spalle e certi attributi al basso ventre per cui, dopo aver assaggiato soltanto un po' di verdura, quei luridi, proprio davanti alla tavola, montarono in fregola e si abbandonarono a ogni sorta di sconcezze: circondarono quel giovane, lo spogliarono e, dopo averlo disteso a terra, se lo lavorarono con le loro bocche oscene. Non potendo pi? sopportare la vista di una simile infamia, tentai di gridare: ?Soccorso, cittadini? ma venne fuori soltanto una ?O? chiara, sonora, tipicamente asinina, ma scompagnata da tutto il resto, e, per di pi?, assolutamente inopportuna in quel momento. Molti giovani di un villaggio vicino, infatti, che stavano cercando un loro asino scomparso la notte precedente e che scrupolosamente frugavano tutte le locande della zona, sentito il mio raglio, pensarono che in quella casa fosse nascosta la refurtiva e, tutti in gruppo, irruppero dentro per riprendersi la roba loro sorprendendo quegli schifosi proprio nel bel mezzo delle loro oscenit?. Subito allora si dettero a chiamare gente e a mostrare a tutti quel turpe spettacolo sbeffeggiando la specchiata illibatezza di quei sacerdoti.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons