Cerca |
|
|
|
Progetto
Ovidio - database
|
|
|
|
autore
|
brano
|
|
Apuleio
|
Della magia, 90
|
|
originale
|
|
[90] Missa haec facio. uenio nunc ad ipsum stirpem accusationis, ad ipsam causam maleficii. respondeat Aemilianus et Rufinus, ob quod emolumentum, etsi maxime magus forem, Pudentillam carminibus et uenenis ad matrimonium pellexissem. atque ego scio plerosque reos alicuius facinoris postulatos, si fuisse quaepiam causae probarentur, hoc uno se tamen [h]abunde defendisse, uitam suam procul ab huiusmodi sceleribus abhorrere nec id sibi obesse debere, quod uideantur quaedam fuisse ad maleficiundum inuitamenta; non enim omnia quae fieri pot[u]erint pro factis habenda, rerum uices uarias euenire: certum indicem cuiusque animum esse; qui semper eodem ingenio ad uirtutem uel malitiam moratus firmum argumentum est accipiendi criminis aut respuendi. haec ego quamquam possim merito dicere, tamen uobis condono nec satis mihi duco, si me omnium quae insimulastis abunde purgaui, [ni]si nusquam passus sum uel exiguam suspicionem magiae consistere. reputate uobiscum, quanta fiducia innocentiae meae quantoque despectu uestri agam: si una causa uel minima fuerit inuenta, cur ego debuerim Pudentillae nubtias ob aliquod meum commodum appetere, si quamlibet modicum emolumentum probaueritis, ego ille sim Carmendas uel Damigeron uel + his + Moses uel I[oh]annes uel Apollobex uel ipse Dardanus uel quicumque alius post Zoroastren et Hostanen inter magos celebratus est.
|
|
traduzione
|
|
Ma di ci? basta. Vengo ora proprio alla base dell'accusa, alla vera ragione del magico maleficio. Rispondano Emiliano e Rufino, per quale emolumento - foss'io anche il pi? gran mago del mondo - avrei con incantesimi e filtri costretto Pudentilla al matrimonio. So bene che molti dei giudicabili, imputati di qualche misfatto, se anche potevasi dimostrare che non eran mancate le ragioni del delitto, con questo solo argomento si sono largamente difesi, dicendo che la loro vita era in contrasto con tal genere di delitti, e che non doveva loro recar danno l'apparente interesse a delinquere. Infatti non tutte le cose che potrebbero accadere sono da ritenersi accadute: le vicende della vita non avvengono tutte d'un modo. Sicuro indizio ? il carattere di ciascuno. Una costante e naturale inclinazione al bene o al male, ? questo un saldo argomento per accogliere o respingere un'accusa. Queste cose potrei a buon diritto giustamente ripetere: ma ve ne faccio grazia: io non mi ritengo interamente purgato da tutte le vostre accuse sino a che possa rimanere in qualche punto il pi? leggero sospetto di magia. Considerate bene con quanta fiducia nella mia innocenza io agisca e con quanto disprezzo per voi. Si trovi una causa, una minima causa di lucro che abbia potuto farmi appetire le nozze di Pudentilla; si provi che io ne abbia ricevuto un qualsiasi modestissimo vantaggio, ebbene, allora, io sia pure un Carmenda, un Damigerone, un Mos?, un Ianne, un Apollobex, un Dardano e chiunque altro, dopo Zoroastro e Ostane, ? celebrato come mago. (Alla rievocazione dei pi? celebri maghi la parte avversaria insorge protestando: e non ? da escludere che anche parte del pubblico abbia mostrato il suo malumore per questo che poteva sembrare un appello alle potenze malefiche.)
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|