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Ovidio


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autore
brano
 
Petronio
Satiricon, 37
 
originale
 
[XXXVII] Non potui amplius quicquam gustare, sed conversus ad eum, ut quam plurima exciperem, longe accersere fabulas coepi sciscitarique, quae esset mulier illa quae huc atque illuc discurreret." Vxor, inquit, Trimalchionis, Fortunata appellatur, quae nummos modio metitur. Et modo, modo quid fuit? Ignoscet mihi genius tuus, noluisses de manu illius panem accipere. Nunc, nec quid nec quare, in caelum abiit et Trimalchionis topanta est. Ad summam, mero meridie si dixerit illi tenebras esse, credet. Ipse nescit quid habeat, adeo saplutus est; sed haec lupatria providet omnia, et ubi non putes. Est sicca, sobria, bonorum consiliorum: tantum auri vides. Est tamen malae linguae, pica pulvinaris. Quem amat, amat; quem non amat, non amat. Ipse Trimalchio fundos habet, quantum milvi volant, nummorum nummos. Argentum in ostiarii illius cella plus iacet, quam quisquam in fortunis habet. Familia vero -- babae babae! -- non mehercules puto decumam partem esse quae dominum suum noverit. Ad summam, quemvis ex istis babaecalis in rutae folium coniciet.
 
traduzione
 
37 Io non riuscivo pi? a buttare gi? nulla ma, rivolgendomi a lui per saperne di pi?, la presi alla larga e gli chiese chi fosse quella donna che continuava ad andare avanti e indietro. ?Ma ? la moglie di Trimalcione? specifica lui, ?si chiama Fortunata e i soldi li conta a palate. E lo sai cos'era fino all'altro ieri? Lasciamelo dire: era una che da lei non avresti accettato nemmeno un tozzo di pane. Adesso, non chiedermi come n? perch?, ha toccato il cielo con il dito ed ? il braccio destro di Trimalcione. Al punto che se a mezzogiorno spaccato lei gli dice che ? notte, lui ci crede anche. Lui stesso non lo sa mica quanto ha, tanto ? ricco sfondato. Ma quella figlia di troia ne sa una pi? del diavolo e non le sfugge niente. Mangia poco, non beve, e ha la testa sul collo: tutto oro quel che vedi. Per? ha una lingua, una vera cornacchia! Chi ama ama, chi non ama non ama. Lui, Trimalcione, ha tante terre che per vederle ci vorrebbero le ali di un nibbio e fa soldi su soldi. Nella guardiola del suo portiere c'? pi? oro di quanto altri ne hanno in un patrimonio intiero. Circa la servit?, lasciamo perdere: ad aver visto in faccia il padrone, porcaccia la miseria, ce ne sar? s? e no uno su dieci. Sta di fatto che questi scrocconi lui se li rivolta come vuole.
 

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