Cerca |
|
|
|
Progetto
Ovidio - database
|
|
|
|
autore
|
brano
|
|
Petronio
|
Satiricon, 97
|
|
originale
|
|
[XCVII] Dum Eumolpus cum Bargate in secreto loquitur, intrat stabulum praeco cum servo publico aliaque sane modica frequentia; facemque tumosam magis quam lucidam quassans haec proclamavit: "Puer in balneo paulo ante aberravit, annorum circa XVI, crispus, mollis, formosus, nomine Giton. Si quis eum reddere aut commonstrare voluerit, accipiet nummos mille". Nec longe a praecone Ascyltos stabat amictus discoloria veste, atque in lance argentea indicium et fidem praeferebat. Imperavi Gitoni ut raptim grabatum subiret annecteretque pedes et manus institis, quibus sponda culcitam ferebat, ac sic ut olim Vlixes pro arieti adhaesisset, extentus infra grabatum scrutantium eluderet manus. Non est moratus Giton imperium, momentoque temporis inseruit vinculo manus et Vlixem astu simillimo vicit. Ego ne suspicioni relinquerem locum, lectulum vestimentis implevi uniusque hominis vestigium ad corporis mei mensuram figuravi.
Interim Ascyltos ut pererravit omnes cum viatore cellas, venit ad meam, et hoc quidem pleniorem spem concepit, quo diligentius oppessulatas invenit fores. Publicus vero servus insertans commissuris secures claustrorum firmitatem laxavit. Ego ad genua Ascylti procubui, et per memoriam amicitiae perque societatem miseriarum petii, ut saltem ostenderet fratrem. Immo ut fidem haberent fictae preces: "Scio te, inquam, Ascylte, ad occidendum me venisse. Quo enim secures attulisti? Itaque satia iracundiam tuam: praebeo ecce cervicem, funde sanguinem, quem sub praetextu quaestionis petisti". Amolitur Ascyltos invidiam et se vero nihil aliud quam fugitivum suum dicit quaerere, mortem nec hominis concupisse nec supplicis, utique eius quem post fatalem rixam habuit carissimum.
|
|
traduzione
|
|
97 Mentre Eumolpo e Bargate se ne stavano a confabulare in disparte, entr? nella locanda un banditore accompagnato da un pubblico ufficiale e da un modesto codazzo di gente e, sventagliando una torcia che faceva pi? fumo che luce, proclam?: ?Poco fa si ? smarrito nei bagni un ragazzo di circa sedici anni, ricciolino, delicato, bello, di nome Gitone. Chi volesse riportarlo o fornire indicazioni per rintracciarlo ricever? mille sesterzi di ricompensa?. A due passi dal banditore c'era Ascilto intabarrato in una veste variopinta e con in mano un vassoio d'argento sul quale aveva in bella mostra il denaro. Ordinai a Gitone di buttarsi subito sotto il letto e di aggrapparsi mani e piedi alle cinghie che reggevano il materasso, convinto che cos? appeso al letto sarebbe sfuggito anche se avessero frugato per bene l? sotto, un po' come in passato Ulisse era riuscito a sfuggire al Ciclope attaccandosi al ventre di un montone. Gitone non se lo fece ripetere e in un secondo si abbranc? alle cinghie, superando in astuzia lo stesso Ulisse. Per non dare adito a sospetti, riempii il letto di vestiti, creando l'impronta di un unico corpo su per gi? della mia stazza.
Nel frattempo Ascilto, dopo aver passato in rassegna con il messo tutte le stanze, giunse di fronte alla mia e, quando vide che era sprangata per bene, cominci? a essere assai speranzoso. L'usciere fece saltare la serratura infilando una scure tra i battenti. Io allora mi buttai ai piedi di Ascilto e, in nome dell'amicizia di un tempo e delle disgrazie patite insieme, lo supplicai di farmi almeno vedere il fratellino. Anzi, per rendere le mie false suppliche ancora pi? efficaci, gli dissi: ?Lo so benissimo, Ascilto, che sei venuto qui per uccidermi. Se no perch? mai avresti portato le scuri? Sfoga dunque la tua rabbia: eccoti la mia testa, spargi pure il mio sangue, visto che ? questo che volevi con la scusa della perquisizione?. Ascilto questa accusa la respinge e assicura di essere solo sulle tracce del ragazzino sfuggitogli e di non avere alcuna intenzione di ammazzare un uomo, e tanto pi? uno che lo stava supplicando e a cui era ancora attaccatissimo nonostante quella tremenda litigata.
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|