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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Petronio
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Satiricon, 100
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originale
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[C] "Molestum est quod puer hospiti placet. Quid autem? Non commune est, quod natura optimum fecit? Sol omnibus lucet. Luna innumerabilibus comitata sideribus etiam feras ducit ad pabulum. Quid aquis dici formosius potest? In publico tamen manant. Solus ergo amor furtum potius quam praemium erit? Immo vero nolo habere bona, nisi quibus populus inviderit. Vnus, et senex, non erit gravis; etiam cum voluerit aliquid sumere, opus anhelilu prodet". Haec ut intra fiduciam posui fraudavique animum dissidentem, coepi somnum obruto tunicula capite mentiri.
Sed repente quasi destruente fortuna constantiam meam eiusmodi vox supra constratum puppis congemuit: "Ergo me derisit?" Et haec quidem virilis et paene auribus meis familiaris animum palpitantem percussit. Ceterum eadem indignatione mulier lacerata ulterius excanduit et: "Si quis deus manibus meis, inquit, Gitona imponeret, quam bene exulem exciperem." Vterque nostrum tam inexpectato ictus sono amiserat sanguinem. Ego praecipue quasi somnio quodam turbulento circumactus diu vocem collegi, tremebundisque manibus Eumolpi iam in soporem labentis laciniam duxi, et: "Per fidem, inquam, pater, cuius haec navis est, aut quos vehat, dicere potes?" Inquietatus ille moleste tulit et: "Hoc erat, inquit, quod placuerat tibi, ut super constratum navis occuparemus secretissimum locum, ne nos patereris requiescere? Quid porro ad rem pertinet, si dixero Licham Tarentinum esse dominum huiusce navigii, qui Tryphaenam exulem Tarentum ferat?"
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traduzione
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100 ?Certo che ? una bella seccatura che il ragazzino piaccia a un estraneo. Ma non appartiene a tutti ci? che di pi? bello ha fatto la natura? Il sole risplende per tutti e la luna, insieme a tutte le altre stelle infinite, guida anche le bestie al pascolo. Cosa c'? di pi? prezioso dell'acqua? Eppure scorre per tutti. Possibile che unicamente l'amore sia un furto invece che una ricompensa? Niente affatto: io un bene che la gente non mi invidia non ce lo voglio mica avere. Un solo individuo, e per di pi? avanti negli anni, non mi preoccupa pi? di tanto. E se poi anche volesse prendere delle iniziative, gli verrebbero a mancare le energie?. Dopo aver stabilito questi
principi fondamentali ed essermi preso un po' in giro pur non credendoci granch?, cominciai a far finta di dormire tutto imbacuccato nel cappuccio.
Ma all'improvviso, come se la Fortuna avesse voluto sbriciolare tutta la mia sicurezza, mi arriv? da poppa l? in coperta il lamento di una voce che diceva: ?Allora mi ha preso per i fondelli??. La voce che mi fece sobbalzare era quella di un uomo, e per le mie orecchie aveva qualcosa di familiare. Come se ci? non bastasse, anche una voce di donna, pure lei imbestialita, echeggi? ancora pi? infervorata: ?Se solo un dio mi mettesse tra le mani Gitone, glielo darei io un bel benvenuto a quel cialtrone!?. Di fronte a quel suono a sorpresa, sia io che Gitone rimanemmo senza fiato col sangue che ci si gelava nelle vene. Soprattutto io, come se avessi avuto un incubo allucinante, dopo un attimo di sconcerto provai a raccogliere la voce e, tastando con il tremolio alle mani la veste di Eumolpo che era gi? mezzo assopito, gli dissi: ?Santo dio, paparino, sai di chi ? questa nave e chi sono i passeggeri??. Ma lui, seccatissimo, la prende male e replica: ?? per non lasciarmi riposare in pace che hai voluto ci andassimo a imboscare nel punto pi? appartato della nave? Che importanza vuoi che abbia, quando ti ho detto che la nave ? di Lica, un tipo di Taranto, e che porta a Taranto Trifena, un'esule??.
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