[29] Natura est igitur, quae contineat mundum omnem eumque tueatur, et ea quidem non sine sensu atque ratione. Omnem enim naturam necesse est, quae non solitaria sit neque simplex sed cum alio iuncta atque conexa, habere aliquem in se principatum, ut in homine mentem, in belua quiddam simile mentis, unde oriantur rerum adpetitus; in arborum autem et earum rerum, quae gignuntur e terra, radicibus inesse principatus putatur, principatum autem id dico, quod Graeci hgemonikon vocant, quo nihil in quoque genere nec potest nec debet esse praestantius, ita necesse est illud etiam, in quo sit totius naturae principatus, esse omnium optumum omniumque rerum potestate dominatuque dignissimum.
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29. Esiste dunque un elemento naturale che abbraccia in s? tutto l'universo e ne preserva l'esistenza, un elemento
dotato di sensibilit? e di ragione. Gli ? che ogni essere naturale che non si riduca ad un'unica ed indifferenziata natura,
ma risulti costituito dall'unione di pi? elementi connessi fra loro, deve recare in s? un principio direttivo che nell'uomo ?
la ragione e nell'animale qualcosa che assomiglia alla ragione e da cui scaturiscono le inclinazioni naturali.
Quanto agli alberi ed agli altri esseri che sorgono dalla terra si ritiene che tale principio abbia sede nelle loro
radici. Per principio direttivo intendo quello che i Greci chiamano hgemonikon, un principio di cui non vi pu? essere
nulla di pi? eccellente, qualunque sia la categoria di oggetti cui ci si riferisca. Ne consegue che l'elemento in cui ha sede
il principio direttivo di tutta la realt? naturale deve necessariamente eccellere su tutti gli altri ed essere il pi? degno di
dominare e guidare la totalit? degli esseri.
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