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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De Natura Deorum, II, 34
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originale
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[34] bestiis autem sensum et motum dedit et cum quodam adpetitu accessum ad res salutares a pestiferis recessum, hoc homini amplius, quod addidit rationem, qua regerentur animi adpetitus, qui tum remitterentur, tum continerentur. quartus autem est gradus et altissimus eorum, qui natura boni sapientesque gignuntur, quibus a principio innascitur ratio recta constansque, quae supra hominem putanda est deoque tribuenda, id est mundo, in quo necesse est perfectam illam atque absolutam inesse rationem
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traduzione
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34. Agli animali ha dato anche la sensibilit?, il movimento e una naturale attrazione verso tutto ci? che pu?
essere loro di vantaggio e una naturale repulsione per tutto ci? che pu? loro nuocere. All'uomo ha dato qualcosa di pi?
concedendogli la ragione per il controllo degli istinti che debbono essere a seconda dei casi favoriti o repressi.
Il quarto grado, il pi? elevato fra tutti, ? occupato da quegli esseri che nascono naturalmente buoni e sapienti e
che recano in s? connaturata fino dall'inizio una ragione immune da errori e da contraddizioni; tale facolt? dobbiamo
considerarla superiore all'uomo e attribuirla alla divinit?, vale a dire al mondo al quale soltanto pu? appartenere quella
perfetta ed autonoma ragione di cui io parlo.
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