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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De Natura Deorum, II, 75
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originale
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[75] Dico igitur providentia deorum mundum et omnes mundi partes et initio constitutas esse et omni tempore administrari. Eamque disputationem tris in partes nostri fere dividunt, quarum prima pars est, quae ducitur ab ea ratione, quae docet esse deos; quo concesso confitendum est eorum consilio mundum administrari. secunda est autem quae docet omnes res subiectas esse naturae sentienti ab eaque omnia pulcherrume geri; quo constituto sequitur ab animantibus principiis eam esse generatam. tertius est locus, qui ducitur ex admiratione rerum caelestium atque terrestrium.
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traduzione
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75. Affermo dunque che il mondo nel suo insieme ed in tutte le sue parti fu inizialmente organizzato e continua
ad essere guidato dall'azione provvidenziale degli d?i. Nella trattazione della problematica relativa a questo argomento i
seguaci della nostra scuola distinguono tre momenti : il primo consiste nella dimostrazione che gli d?i esistono, una
verit? che, una volta provata, ci costringe ad ammettere che ? la volont? divina a governare il mondo; nel secondo si
passa a dimostrare che ogni fenomeno ? sottoposto ad un essere sensibile da cui dipende ogni perfezione, donde la
conseguenza che esso sia determinato da principi viventi; il terzo momento ? fondato sul senso di stupore con cui
contempliamo i fenomeni celesti e terrestri.
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