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autore
brano
 
Cicerone
De Natura Deorum, II, 107
 
originale
 
[107] Eius cum totius est praeclara species, tum in primis aspicienda est figura capitis atque ardor oculorum: 'Huic non una modo caput ornans stella relucet, verum tempora sunt duplici fulgore notata e trucibusque oculis duo fervida lumina flagrant atque uno mentum radianti sidere lucet; opstipum caput, ac tereti cervice reflexum optutum in cauda maioris figere dicas.'
 
traduzione
 
107. Rimarchevole ? la sua visione d'insieme, ma ci? su cui occorre soprattutto concentrate lo sguardo ? la configurazione dei capo e gli occhi di fiamma : ? Non una sola stella ne adorna il capo con vivo splendore, ma due fulgidi lumi ne segnai; le tempie e dagli occhi crudeli sfavillano ardenti due faci e sul mento gli irraggia una stella: ma piegando il collo fornito rivolge in basso la testa e sembra diriger lo sguardo alla coda dell'Orsa Maggiore?
 

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