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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De Natura Deorum, II, 134
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originale
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[134] Nam cum tribus rebus animantium vita teneatur, cibo, potione, spiritu, ad haec omnia percipienda os est aptissimum, quod adiunctis naribus spiritu augetur, dentibus autem in ore constructis manditur atque ab iis extenuatur et mollitur cibus. Eorum adversi acuti morsu dividunt escas, intimi autem conficiunt, qui genuini vocantur; quae confectio etiam a lingua adiuvari videtur.
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traduzione
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134. Se tre sono gli elementi che concorrono a conservare la vita degli animali, il cibo, la bevanda e il respiro,
l'organo pi? adatto a tali funzioni ? la bocca validamente coadiuvata nella respirazione dall'aggiunta delle narici. Quanto
al cibo, esso viene masticato, ammorbidito e ridotto in poltiglia dai denti raccolti a stretto contatto l'uno con l'altro
nell'interno della bocca. Quelli anteriori, dalla punta aguzza, servono ad addentare e a spezzare il cibo, quelli pi? interni,
detti genuini, lo masticano coadiuvati, in questa loro opera, della lingua.
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