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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De Natura Deorum, II, 139
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originale
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[139] Quid dicam de ossibus; quae subiecta corpori mirabiles commissuras habent et ad stabilitatem aptas et ad artus finiendos adcommodatas et ad motum et ad omnem corporis actionem. Huc adde nervos, a quibus artus contlnentur, eorumque inplicationem corpore toto pertinentem; qui sicut venae et arteriae a corde tractae et profectae in corpus omne ducuntur.
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traduzione
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139. E non parliamo poi delle ossa che costituiscono l'intelaiatura dei corpo e di quelle meravigliose cartilagini
che sono le pi? adatte a dare stabilit? al tutto, a delimitare le parti terminali degli arti e a permettere che il corpo compia
i suoi movimenti e le sue funzioni. Aggiungi i muscoli, elemento connettivo delle membra, e le loro mirabili
diramazioni che, al pari delle vene e delle arterie, si dipartono dal cuore per estendersi a tutto il corpo.
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tutto
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