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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De Natura Deorum, II, 164
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originale
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[164] Nec vero universo generi hominum solum, sed etiam singulis a dis immortalibus consuli et provideri solet. Licet enim contrahere universitatem generis humani eamque gradatim ad pauciores, postremo deducere ad singulos. Nam si omnibus hominibus, qui ubique sunt quacumque in ora ac parte terrarum ab huiusce terrae, quam nos incolimus, continuatione distantium, deos consulere censemus ob has causas, quas ante diximus, his quoque hominibus consulunt, qui has nobiscum terras ab oriente ad occidentem colunt.
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traduzione
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164. Del resto non ? solo sul genere umano nel suo complesso che si esercita l'azione provvidenziale degli d?i
immortali, ma anche sui singoli individui: basta ridurre gradualmente l'insieme dell'umanit? a gruppi sempre pi? ristretti
fino a giungere alle persone isolate.
Se ? vero che gli d??, per le ragioni di cui s'? parlato, provvedono a tutti gli uomini dovunque si trovino e
qualunque piaga o regione abitino di quelle terre che, bench? distanti dalla parte che noi abitiamo, appartengono con
essa ad un unico, ininterrotto continente, ? evidente che essi provvedono anche a coloro che con noi abitano queste terre
da oriente ad occidente.
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