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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cesare
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De bello gallico VIII,53
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originale
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[53] Magnum hoc testimonium senatus erat universi conveniensque superiori facto. Nam Marcellus proximo anno, cum impugnaret Caesaris dignitatem, contra legem Pompei et Crassi rettulerat ante tempus ad senatum de Caesaris provinciis, sententiisque dictis discessionem faciente Marcello, qui sibi omnem dignitatem ex Caesaris invidia quaerebat, senatus frequens in alia omnia transiit. Quibus non frangebantur animi inimicorum Caesaris, sed admonebantur quo maiores pararent necessitates, quibus cogi posset senatus id probare, quod ipsi constituissent.
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traduzione
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Era una prova lampante dell'unanimit? del senato e coincideva con quanto era accaduto in precedenza. L'anno prima, infatti, M. Marcello aveva cercato di scalzare Cesare dalla sua carica e, contro una legge di Pompeo e Crasso, aveva tenuto al senato una relazione sulle province di Cesare, prima della scadenza del mandato. Dopo la discussione, Marcello, che ricercava ogni prestigio politico dalla sua ostilit? contro Cesare, aveva messo ai voti la sua proposta, ma il senato, compatto, l'aveva respinta. L'insuccesso non aveva demoralizzato i nemici di Cesare, anzi li incitava a prepararsi a misure pi? gravi, con cui costringere il senato ad approvare ci? che loro volevano.
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