[29] Huic aetati suppares Alcibiades Critias Theramenes; quibus temporibus quod dicendi genus viguerit ex Thucydidi scriptis, qui ipse tum fuit, intellegi maxume potest. grandes erant verbis, crebri sententiis, compressione rerum breves et ob eam ipsam causam interdum subobscuri.
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29 Quasi contempora nei furono Alcibiade, Crizia, Teramene; quali fossero i caratteri dell'eloquenza praticata in
quest'epoca, lo si pu? intendere soprattutto dagli scritti di Tucidide," anch'egli vissuto allora. Erano sostenuti nel
linguaggio, pieni di frequente sentenziosit?, succinti per la condensazione dei concetti, e per questo stesso motivo talora
non poco oscuri.
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