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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 31
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originale
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[31] His opposuit sese Socrates, qui subtilitate quadam disputandi refellere eorum instituta solebat * verbis. huius ex uberrumis sermonibus exstiterunt doctissumi viri; primumque tum philosophia non illa de natura, quae fuerat antiquior, sed haec, in quad e bonis rebus et malis deque hominum vita et moribus disputatur, inventa dicitur. quod quoniam genus ab hoc quod proposuimus abhorret, philosophos aliud in tempus reiciamus; ad oratores, a quibus digressi sumus, revertamur.
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traduzione
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31 A costoro s? oppose Socrate," il quale, grazie a una sua particolare sottigliezza di ragionamento, era solito
confutare le loro teorie con parole ... Alle sue fecondissime conversazioni si formarono uomini di grandissimo sapere; e
si dice che allora per la prima volta venne scoperta la filosofia, non quella naturale, che era pi? antica, ma questa che ha
per oggetto il bene e il male, la vita e i costumi degli uomini." Ma giacch? questo genere di studi ? estraneo al nostro
argomento, rimandiamo i filosofi ad altra occasione; torniamo agli ora tori, dai quali ci siamo allontanati.
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