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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 47
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originale
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[47] Quod idem fecisse Gor giam, cum singularum rerum laudes vituperationesque conscripsisset, quod iudicaret hoc oratoris esse maxume proprium, rem augere posse laudando vituperandoque rursus adfligere; huic Antiphontem Rhamnusium similia quaedam habuisse conscripta; quo neminem umquam melius ullam oravisse capitis causam, cum se ipse defenderet se audiente, locuples auctor scripsit Thucydides.
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traduzione
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47 che lo
stesso fece Gorgia, il quale scrisse di particolari soggetti sotto il punto di vista dell'elogio e del biasimo: riteneva infatti
che compito peculiare dell'oratore fosse soprattutto di valorizzare una cosa elogiandola, e all'inverso di renderla
spregevole denigrandola; che Antifonte di Ramnunte" aveva composto dei testi simili (Tucidide, autore quant'altri mai
degno di fede, scrisse che nessuno fu in grado di sostenere una causa per reati capitali me glio di lui, quando gli tocc? di
difendersi personalmente, ed egli pot? assistere al dibattirnento)."
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