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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 55
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originale
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[55] Possumus Appium Claudium suspicari disertum, quia senatum iamiam inclinatum a Pyrrhi pace revocaverit; possumus C. Fabricium, quia sit ad Pyrrhum de captivis recuperandis missus orator; Ti. Coruncanium, quod ex pontificum commentariis longe plurumum ingenio valuisse videatur; M'. Curium, quod is tribunus plebis interrege Appio Caeco diserto homine comitia contra leges habente, cum de plebe consulem non accipiebat, patres ante auctores fieri coegerit; quod fuit permagnum nondum lege Maenia lata.
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traduzione
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55 Possiamo supporre facondo Appio Claudio," giacch? seppe distogliere il senato, quando gi? vi era incline,
dall'idea di far pace con Pirro; lo stesso possiamo supporre di Fabrizio, poich? venne inviato come ambasciatore a Pirro
per trattare il riscatto dei prigionieri; altrettanto di Tiberio Coruncanio," Poich? dai registri dei pontefici appare esser
stato di grandissimo ingegno; di Manio Curio, " giacch? nella sua veste di tribuno della plebe, quando l'interr? Appio
Cie co, uomo facondo, teneva i comjzi contro la legge -non vo?eva infatti accettare un console plebeo -, costrinse i
senatori a ratificare l'elezione prima che avesse luogo: in un'epoca in cui non era ancora stata approvata la legge Menia,
questo fu veramente un grandissimo successo.
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