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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 56
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originale
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[56] Licet aliquid etiam de M. Popilli ingenio suspicari, qui cum consul esset eodemque tempore sacrificium publicum cum laena faceret, quod erat flamen Carmentalis, plebei contra patres concitatione et seditione nuntiata, ut erat laena amictus ita venit in contionem seditionemque cum auctoritate tum oratione sedavit. sed eos oratores habitos esse aut omnino tum ullum eloquentiae praemium fuisse nihil sane mihi legisse videor: tantummodo coniectura ducor ad suspicandum.
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traduzione
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56 Si pu? fare qualche supposizione anche sul talento di Marco Pop?lio, quando era console, e, nella sua qualit?
di flamine carmentale, faceva un pubblico sacrificio con indosso il mantello sacerdotale, gli venne portata la notizia di
un violento tumulto della plebe contro i senatori; arriv? all'assemblea vestito com'era del mantello, e sed? il tumulto con
la sua parola, oltre che con la propria autorit?. Ma non mi pare di avere letto niente sul fatto che costoro fossero
considerati dei veri oratori, o che l'eloquenza conferisse particolari privilegi; sono indotto a supporlo solo per
congettura.
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