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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 58
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originale
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[58] Est igitur sic apud illum in nono, ut opinor, annali:
additur orator Cornelius suaviloquenti
ore Cethegus Marcus Tuditano conlega
Marci filius--
et oratorem appellat et suaviloquentiam tribuit, quae nunc quidem non tam est in plerisque: latrant enim iam quidam oratores, non loquuntur; sed est ea laus eloquentiae certe maxuma:
is dictust ollis popularibus olim,
qui tum vivebant homines atque aevum agitabant,
flos delibatus populi--
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traduzione
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58 Si legge dunque in Ennio, mi pare nel nono libro degli Annali:
Si aggiunge a Tuditano come collega, oratore dalla bocca di soave loquela, Marco Cornelio Cetego figlio di
Marco.
Lo chiama oratore, e gli attribuisce soavit? di loquela, qualit? che oggi in verit? non ? tanto comune (certi oratori
difatti abbaiano, non parlano). Ma ecco la maggior lode che si possa fare dell'eloquenza. Egli venne chiamato dai suoi compatrioti di allora, che a quel tempo vivevano e trascorrevano i giorni, squisito
fiore del popolo?
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