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autore
brano
 
Cicerone
Brutus, 59
 
originale
 
[59] probe vero; ut enim hominis decus ingenium, sic ingeni ipsius lumen est eloquentia, qua virum excellentem praeclare tum illi homines florem populi esse dixerunt: Suadai . . . medulla. Peitho quam vocant Graeci, cuius effector est orator, hanc Suadam appellavit Ennius; eius autem Cethegum medullam fuisse vult, ut, quam deam in Pericli labris scripsit Eupolis sessitavisse, huius hic medullam nostrum oratorem fuisse dixerit.
 
traduzione
 
59 Molto ben detto: infatti, come l'ingegno ? il vanto dell'uomo, cos? l'eloquenza ? la luce dello stesso ingegno; e l'uomo che per essa eccelleva, i contemporanei lo definirono magnificamente "fiore del popolo: midollo di Suada Quella che i greci dicono Peith?, della quale ? artefice l'oratore, Ennio la chiam? "Suada"; e afferma che Cetego ne fu il midollo: viene insomma a dire che il nostro oratore fu il midollo di quella dea della quale Eupoli scrisse che aveva sede sulle labbra di Pericle.
 

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