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autore
brano
 
Cicerone
Brutus, 67
 
originale
 
[67] Sed ea in nostris inscitia est, quod hi ipsi, qui in Graecis antiquitate delectantur eaque subtilitate, quam Atticam appellant, hanc in Catone ne noverunt quidem. Hyperidae volunt esse et Lysiae. laudo: sed cur nolunt Catones?
 
traduzione
 
67 Ma fra i nostri compatrioti vi ? una tale ignoranza, che coloro stessi, i quali nei greci si compiacciono di una maniera antiquata, e di quella semplicit?, che chiamano attica, in Catone non sanno neppure riconoscerle. Vogliono essere come Iperide e come Lisia: ? encomiabile.
 

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