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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 68
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originale
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[68] Attico genere dicendi se gaudere dicunt. sapienter id quidem; atque utinam imitarentur nec ossa solum, sed etiam sanguinem! gratum est tamen, quod volunt. cur igitur Lysias et Hyperides amatur, cum penitus ignoretur Cato? antiquior est huius sermo et quaedam horridiora verba. ita enim tum loquebantur. id muta, quod tum ille non potuit, et adde numeros et, aptior sit oratio, ipsa verba compone et quasi coagmenta, quod ne Graeci quidem veteres factitaverunt: iam neminem antepones Catoni.
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traduzione
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68 Ma perch? non vogliono essere come Catone? Dicono di apprezzare il genere di eloquenza attico; questo ? un
giudizio da intenditori. E magari imitassero non solo le ossa, ma anche il sangue! Mi sono tuttavia gradite le loro
intenzioni. Perch? dunque Lisia e Iperide godono di tanto favore, mentre Catone ? completamente ignorato? Il suo stile
? ben antiquato, e certi termini sono alquanto ruvidi: a quel tempo si parlava cos?. Cambia quel che egli non avrebbe
potuto, aggiungi un ritmo, e, perch? il discorso abbia maggiore coesione, connettine, e per cos? dire cementane, le
parole - una cosa che neppure i greci del tempo antico avevano l'uso di fare -: e non troverai pi? nessuno da anteporre a
Catone.
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