[96] Ut hoc in oratore Latino primum mihi videtur et levitas apparuisse illa Graecorum et verborum comprensio et iam artifex, ut ita dicam, stilus. hunc studiose duo adulescentes ingeniosissimi et prope aequales C. Carbo et Ti. Gracchus audire soliti sunt; de quibus iam dicendi locus erit, cum de senioribus pauca dixero. Q. enim Pompeius non contemptus orator temporibus illis fuit, qui summos honores homo per se cognitus sine ulla commendatione maiorum est adeptus.
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96 In quest'oratore, per la prima volta tra i latini, mi pare che si siano manifestate quella levigatezza di linguaggio
e quell'abilit? nella costruzione del periodo che sono proprie dei greci: c'era ormai, per cos? dire, lo stilo dell'artista. Lo
ascoltavano con assiduit? due giovani di grandissimo talento, e praticamente coetanei, Gaio Carbone e Tiberio Gracco,
dei quali verr? subito il mo mento di parlare ' non appena avr? detto poche cose sui pi? anziani. Quinto Pompeo fu, per
quei tempi, oratore non spregevole: imponendosi con i suoi meriti personali, arriv? alle pi? alte cariche senza l'appoggio
delle glorie degli antenati.
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