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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 109
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originale
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[109] M. Drusus C. f., qui in tribunatu C. Gracchum conlegam iterum tribunum fregit, vir et oratione gravis et auctoritate, eique proxime adiunctus C. Drusus frater fuit. tuus etiam gentilis, Brute, M. Pennus facete agitavit in tribunatu C. Gracchum paulum aetate antecedens. fuit enim M. Lepido et L. Oreste consulibus quaestor Gracchus, tribunus Pennus illius Marci filius, qui cum Q. Aelio consul fuit; sed is omnia summa sperans aedilicius est mortuus. nam de T. Flaminino, quem ipse vidi, nihil accepi nisi Latine diligenter locutum.
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traduzione
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109 Marco Druso figlio di Gaio, che nel suo tribunato abbatt? il collega Gaio Gracco, tribuno per la seconda
volta, fu un personaggio di grande rilievo, per eloquenza e per autorevolezza; e molto gli si avvicinava il fratello Gaio
Druso. E anche un tuo parente, Bruto, cio? Marco Penno, quand'era tribuno attacc? in maniera arguta Gaio Gracco, che
era di poco pi? anziano di lui. Sotto il consolato di Marco Lepido e di Lucio Oreste Gracco fu infatti questore, e Penno
tribuno; era figlio di quel Marco Penno, che fu console insieme a Quinto Elio; ma, per quanto potesse aspirare a una
carriera brillantissima, mor? dopo aver raggiunto solo il grado di edile. Di Tito Flaminino, poi, che anch'io ho potuto
vedere, nient'altro ho sentito dire se non che parlava un corretto latino.
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