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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 112
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originale
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[112] Hoc dicendi genus ad patrocinia mediocriter aptum videbatur, ad senatoriam vero sententiam, cuius erat ille princeps, vel maxume; significabat enim non prudentiam solum, sed, quod maxume rem continebat, fidem. habebat hoc a natura ipsa, quod a doctrina non facile posset; quamquam huius quoque ipsius rei, quemadmodum scis, praecepta sunt. huius et orationes sunt et tres ad L. Fufidium libri scripti de vita ipsius acta sane utiles, quos nemo legit; at Cyri vitam et disciplinam legunt, praeclaram illam quidem, sed neque tam nostris rebus aptam nec tamen Scauri laudibus anteponendam.
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traduzione
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112 Questo tipo di eloquenza appariva poco adatto alle difese giudiziarie, ma adattissimo a esprimere il proprio
parere in senato, dove egli aveva l'onore di venire interpellato per primo; infatti esso dava a vedere non solo
discernimento, ma anche, cosa essenziale, attendibilit?. Era dalla natura stessa che gli venivano queste qualit?; la
dottrina tecnica difficilmente avrebbe potuto fornirgliele; per quanto anche su questo, come ben sai, vi sono dei precetti.
Di lui restano orazioni, e un'autobiografia in tre libri, dedicata a Lucio Fufidio, di grande utilit?; non c'? nessuno che la
legga; invece si legge la vita e la formazione di Ciro, opera certo insigne, ma non altrettanto appropriata alla nostra
situazione, n? da anteporre all'encomio che Scauro fece dei propri meriti.
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