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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 125
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originale
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[125] Sed ecce in manibus vir et praestantissimo ingenio et flagranti studio et doctus a puero C. Gracchus: noli enim putare quemquam, Brute, pleniorem aut uberiorem ad dicendum fuisse. Et ille: sic prorsus, inquit, existumo atque istum de superioribus paene solum lego. Immo plane, inquam, Brute, legas censeo. damnum enim illius immaturo interitu res Romanae Latinaeque litterae fecerunt.
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traduzione
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125 Ma ecco che arriviamo a un uomo d'ingegno eccellente, ardente di attivit?, e ben istruito fino dall'infanzia,
Gaio Gracco. Non credere, Bruto, che vi sia stato alcuno pi? pienamente e riccamente dotato per l'eloquenza.? E lui:
?La penso proprio cos?,? disse ?e praticamente lui solo io leggo tra gli oratori di un tempo?. A proprio mia opinione,
Bruto,? dissi ?che tu debba leggerlo. Lo stato romano e le lettere latine hanno infatti subito un danno dalla sua morte
prematura.
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