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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 158
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originale
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[158] Pergamus ergo, inquam, ad reliqua et institutum ordinem persequamur. paratus igitur veniebat Crassus, exspectabatur audiebatur; a principio statim, quod erat apud eum semper accuratum, exspectatione dignus videbatur. non multa iactatio corporis, non inclinatio vocis, nulla inambulatio, non crebra supplosio pedis; vehemens et interdum irata et plena iusti doloris oratio, multae et cum gravitate facetiae; quodque difficile est, idem et perornatus et perbrevis; iam in altercando invenit parem neminem.
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traduzione
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158 ?Passiamo allora al resto,? dissi ?e proseguiamo secondo l'ordine che ci siamo prefissi. Crasso arrivava
dunque ben preparato; c'era una grande aspettazione, e lo si ascoltava attentamente; e fin dall'esordio, che in lui era
sempre molto curato, appariva degno dell'attesa suscitata. Dimenava poco il corpo, non modulava tanto la voce, non
andava su e gi?, di rado batteva il piede; il suo parlare era impetuoso, talora irato e carico di giusta indignazione; molte
erano le facezie, dette con tono serio; cosa quanto mai difficile, nello stile era molto adorno e insieme assai conciso.
Negli alterchi, poi, non trov? mai chi gli fosse pari.
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