LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
Brutus, 171
 
originale
 
[171] Et Brutus: qui est, inquit, iste tandem urbanitatis color? Nescio, inquam; tantum esse quendam scio. id tu, Brute, iam intelleges, cum in Galliam veneris; audies tu quidem etiam verba quaedam non trita Romae, sed haec mutari dediscique possunt; illud est maius, quod in vocibus nostrorum oratorum retinnit quiddam et resonat urbanius. nec hoc in oratoribus modo apparet, sed etiam in ceteris.
 
traduzione
 
171 E Bruto: ?Qual ? insomma? disse ?questo colore di urbanit???. ?Non saprei;? dissi ?so solo che esiste. Lo comprenderai, Bruto, quando sarai arrivato in Gallia; certo ascolterai anche parole che a Roma non sono usuali; ma le parole si possono cambiare e si pu? perdere l'abitudine di usarle. La cosa pi? importante ? che nelle voci dei nostri oratori vi ? come un timbro e un accento pi? urbano. E questo non si sente solo negli oratori, ma anche negli altri.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons