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autore
brano
 
Cicerone
Brutus, 183
 
originale
 
[183] ex his Cotta et Sulpicius cum meo iudicio tum omnium facile primas tulerunt. Hic Atticus: quo modo istuc dicis, inquit, cum tuo iudicio tum omnium? semperne in oratore probando aut improbando volgi iudicium cum intellegentium iudicio congruit? an alii probantur multitudine, alii autem ab iis qui intellegunt? Recte requiris, inquam, Attice; sed audies ex me fortasse quod non omnes probent.
 
traduzione
 
183 Tra costoro Cotta e Sulpicio, a giudizio mio come di tutti, ottennero senza dubbio il primato. ? E qui Attico: ?In che senso? fece ?dici codesto, ?a giudizio mio come di tutti?? Quando si tratta di esprime re approvazione o disapprovazione nei confronti di un oratore, il giudizio del volgo corrisponde sempre al giu dizio dei competenti? O, al contrario, alcuni vengono apprezzati dalla moltitudine, altri invece da quelli che se ne intendono??. ?La tua domanda ? giusta, Attico;? dissi ?ma forse sentirai da me un'opinione che non a tutti andr? a genio.?
 

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