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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 199
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originale
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[199] Qui praestat igitur intellegens imperito? magna re et difficili; si quidem magnum est scire quibus rebus efficiatur amittaturve dicendo illud quicquid est, quod aut effici dicendo oportet aut amitti non oportet. praestat etiam illo doctus auditor indo cto, quod saepe, cum oratores duo aut plures populi iudicio probantur, quod dicendi genus optumum sit intellegit. nam illud quod populo non probatur, ne intellegenti quidem auditori probari potest. ut enim ex nervorum sono in fidibus quam scienter ei puls i sint intellegi solet, sic ex animorum motu cernitur quid tractandis his perficiat orator.
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traduzione
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199 In che cosa dunque l'esperto ? superiore al pro fano? In una cosa importante e difficile, se ? vero che ?
importante sapere con quali mezzi si raggiunga o si perda, nel parlare, quell'effetto, qualunque esso sia, che nel parlare
bisogna raggiungere o che non bisogna perdere. L'ascoltatore competente ? superiore a quello incompetente anche per il
fatto che spesso, quando due o pi? oratori incontrano l'approvazione del giudizio popolare, comprende quale sia il
miglior genere di eloquenza. Difatti ci? che non incontra l'approvazione del popolo, non pu? incontrare neppure quella
dell'ascoltatore competente. Come infatti dal suono delle corde della cetra si suole riconoscere con quanta abilit? sono
state toccate, cos? dai movimenti degli animi si vedono i risultati che l'oratore sa ottenere nel trattarli.
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