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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 214
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originale
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[214] nullum ille poetam noverat, nullum legerat oratorem, nullam memoriam antiquitatis conlegerat; non publicum ius, non privatum et civile cognoverat. quamquam id quidem fuit etiam in aliis et magnis quidem oratoribus, quos parum his instructos artibus vi dimus, ut Sulpicium, ut Antonium. sed ei tamen unum illud habebant dicendi opus elaboratum; idque cum constaret ex quinque notissimis partibus, nemo in aliqua parte earum omnino nihil poterat: in quacumque enim una plane clauderet, orator esse non posset; sed tamen alius in alia excellebat magis.
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traduzione
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214 Non conosceva un poeta, non aveva letto un oratore, non si era fatta nessuna cultura storica; non s'intendeva
di diritto pubblico, e nemmeno di quello privato e di quello civile. Tuttavia ci? si poteva dire anche di altri, e veramente
grandi, oratori, che, come sappiamo, ebbero scarsa dimestichezza con queste discipline, quali Sulpicio o Antonio. Ma
tuttavia costoro almeno padroneggiavano pienamente, per averlo coltivato con cura, il mestiere dell'oratore; questo
consiste delle cinque parti ben note, e non vi era chi fosse del tutto inetto in alcuna di esse. Infatti, chi in una
qualsivoglia si fosse mostrato zoppicante, non avrebbe potuto essere un oratore.
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